
Anche WhatsApp ha deciso di introdurre la crittografia end-to-end, i vostri messaggi, le fotografie, i messaggi vocali, i video e le chiamate saranno criptati
“WhatsApp Messenger è un’applicazione di messaggistica mobile multi-piattaforma che consente di scambiarsi messaggi senza pagare gli SMS. WhatsApp Messenger è disponibile per iPhone, BlackBerry, Android, Windows Phone e Nokia, e sì, tutti questi telefoni possono scambiarsi messaggi gli uni con gli altri! Poiché WhatsApp Messenger si serve dello stesso piano dati Internet che usi per le email e la navigazione web, non ci sono costi per mandare messaggi e restare in contatto con i tuoi amici.
Oltre alla messaggistica di base gli utenti di WhatsApp possono creare gruppi, scambiarsi immagini illimitate, video e messaggi audio multimediali.“
Fonte: www.whats-app.com/it
A partire dal giorno 6 aprile 2016, tutti gli utenti che hanno aggiornato la applicazione WhatsApp
hanno ricevuto una nontfica che avvisava della avvenuta introduzione della crittografia end-to-end, e che tutti i messaggi e le chat sarebbero stati protetti.

Capiamo bene cosa è la crittografia end to end
Quando si invia un messaggio con crittografia end to end, solo l’utente o il gruppo verso cui il messaggio è stato inviato può leggerlo, nessun altro, nemmeno il team di WhatsApp.
In pratica, si tratta un algoritmo che trasforma tutto il traffico (messaggi, foto, video, messaggi vocali) in una sequenza di numeri, è l’applicazione sul telefono del destinatario che converte nuovamente i numeri in messaggi, foto, video, messaggi vocali, si evita, così, che eventuali cyber-curiosi possano leggere i vostri messaggi.
Non tutti i dati sensibili sono protetti da crittografia
Andando a leggere le informazioni legali messe a disposizione dagli stessi sviluppatori, al paragrafo “Privacy Notice” sotto il trafiletto “The Information WhatsApp Does Not Collect” si legge:
Questo vuol dire che i contenuti dei messaggi non sono decifrabili, ma numero di telefono, data, ora e localizzazione degli utenti saranno conservati in chiaro sui server e messi a disposizione di eventuali richieste delle autorità e che i file scambiati saranno conservati sui server per un non meglio specificato “breve periodo di tempo”